mercoledì 28 marzo 2012

Sassariente (1768 m)

Da Cugnasco si sale lungo la stretta e tortuosa strada per Monti di Motti dove si parcheggia l'auto di fianco ad un bel laghetto. Seguendo la strada, si entra in un caratteristico bosco di faggi, e passando per degli alpeggi molto panoramici (Monti della Gana, Alpe di Foppiana), si entra nella pineta, ancora immersa nella neve rimasta, nonostante la temperatura sia parecchio elevata. Man mano che si sale ed il bosco si dirada, si scorgono le prime vette, tra cui l'imponente Pizzo Vogorno, il Madone e la Cima dell'Uomo.
Proseguendo scorgiamo la nostra meta che si erge sopra di noi. Aggirata la sella, arriviamo alla piccola ferrata che in breve ci porta alla cima del Sassariente, da dove possiamo ammirare un panorama spettacolare a 360°. Scattate le foto di rito, torniamo sui nostri passi, e arrivati all'Alpe di Foppiana incontriamo i primi crocus e narcisi della stagione splendidamente fioriti. Da qui proseguiamo rientrando nella faggeta e, dopo aver dato un ultimo sguardo alla vetta di giornata, in breve siamo di nuovo a Monti di Motti, dove ci fermiamo per un panino sulle rive del bel laghetto circondato da crocus in fiore.
Cappella nel bosco


faggeta

primi panorami


alpeggio


la meta


la passatoia per la vetta


passerella


croce di vetta


la Piana di Magadino


Oriana, Fabio, Claudio e Gabriele

di nuovo nella faggeta


Alpe di Foppiana


Monti di Motti

crocus

crocus
Monti di Motti














sabato 3 marzo 2012

Punta di Larescia (2195 m)

 
da Pianezza si sale lungo la carrozzabile
Lasciata l'auto nei pressi di Pianezza, lungo la salita verso il Passo del Lucomagno, seguendo le indicazioni per la Punta di Larescia, si prende la strada carrozzabile che porta verso alcuni alpeggi, tra cui Piano Cassinella. 
Purtroppo lungo la prima parte del sentiero non si trova molta neve, se non qualche raro accumulo in via di scioglimento a causa delle elevate temperature registrate in questi giorni, o dei tratti lastricati di ghiaccio.....e le ciaspole per ora restano appese allo zaino.....
Man mano che si sale si incontrano alcune belle baite, in particolare ad una un bel gatto nero monta la guardia.
baite
gatto guardiano
prati & baite
Piano Cassinella
Usciti dal bosco, finalmente mettiamo le ciaspole ed arriviamo nei pressi del Piano Cassinella (1738 m), e da qui, lungo un falsopiano molto panoramico, si arriva nei pressi di Gorda di Sopra (1795 m), ed in breve alla Capanna Gorda.
Gorda di Sopra

la Capanna Gorda









Da qui si apre uno stupendo panorama verso la valle di Blenio ed il Passo del Lucomagno. Purtroppo notiamo che la neve scarseggia anche sulle cime circostanti.....

panorama verso la Capanna Gorda
Oltrepassata la Capanna, si inizia a salire lungo una ripida e faticosa dorsale, e, arrivati in cime, seguiamo le indicazioni camminizamo per un breve tratto lungo la cresta, puntando verso la Capanna Nido d'Aquila e la Punta di Larescia (2195 m), da dove si può ammirare un  panorama a 360° sulle valli circostanti.
verso la Capanna Nido d'Aquila

Capanna Nido d'Aquila
panorama di vetta
Complice la stupenda e calda giornata, il panorama dalla vetta della Punta di Larescia è veramente notevole ed il Ghiacciaio dell'Adula domina incontrastato la scena.
l'Adula