Da Cugnasco si sale lungo la
stretta e tortuosa strada per Monti di Motti dove si parcheggia l'auto
di fianco ad un bel laghetto. Seguendo la strada, si entra in un
caratteristico bosco di faggi, e passando per degli alpeggi molto
panoramici (Monti della Gana, Alpe di Foppiana), si entra nella pineta,
ancora immersa nella neve rimasta, nonostante la temperatura sia
parecchio elevata. Man mano che si sale ed il bosco si dirada, si
scorgono le prime vette, tra cui l'imponente Pizzo Vogorno, il Madone e
la Cima dell'Uomo.
Proseguendo
scorgiamo la nostra meta che si erge sopra di noi. Aggirata la sella,
arriviamo alla piccola ferrata che in breve ci porta alla cima del
Sassariente, da dove possiamo ammirare un panorama spettacolare a 360°.
Scattate le foto di rito, torniamo sui nostri passi, e arrivati all'Alpe
di Foppiana incontriamo i primi crocus e narcisi della stagione
splendidamente fioriti. Da qui proseguiamo rientrando nella faggeta e,
dopo aver dato un ultimo sguardo alla vetta di giornata, in breve siamo
di nuovo a Monti di Motti, dove ci fermiamo per un panino sulle rive del
bel laghetto circondato da crocus in fiore.
Cappella nel bosco |
faggeta |
primi panorami |
alpeggio |
la meta |
la passatoia per la vetta |
passerella |
croce di vetta |
la Piana di Magadino |
Oriana, Fabio, Claudio e Gabriele |
Monti di Motti |
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